Siamo animali in cattività, ma viviamo in uno zoo talmente grande che non riusciamo a riconoscerne le sbarre.

Come gli animali in gabbia cercano invano uno spazio intimo, in cui recuperare la propria identità, così noi cerchiamo in parchi, giardini e isole artificiali delle oasi dove sentirci a nostro agio.

Scorci e prospettive in cui verde e detriti, acqua e cemento, diventano l’ambiente ideale per nuove specie animali civilizzate e apatiche.

Ma se nasciamo e cresciamo circondati dal cemento, questo diventa di fatto il nostro habitat naturale. Il verde e la natura diventano concetti astratti, memorie di una vita mai vissuta cui ci illudiamo di poter tornare in qualunque momento, con naturalezza, perché tanto siamo noi a decidere la nostra vita…